Pagliacci: Cilo (PT), Ado, Boschi Jr, Ivan, Mallo, Nico.
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domenica 18 dicembre 2011
Il tabù "Gerini"
GELATERIA 900 PIZZ. INCONTRO vs DUE FIUMI 3-0 (Salsomaggiore, 05/12/2011)
Pagliacci: Cilo (PT), Ado, Boschi Jr, Ivan, Mallo, Nico.
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Pagliacci: Cilo (PT), Ado, Boschi Jr, Ivan, Mallo, Nico.
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giovedì 8 dicembre 2011
La rinascita della "Duchessa"
DUE FIUMI vs DUCHESSA COLTARO 7-12 (Fornovo, 29/11/2011)
Pagliacci: Matte (PT), Nico (3), Ado (2), Ivan (1), Zerbo (1), Boschi Jr, Chetta, Mallo, Ronny.
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Pagliacci: Matte (PT), Nico (3), Ado (2), Ivan (1), Zerbo (1), Boschi Jr, Chetta, Mallo, Ronny.
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martedì 29 novembre 2011
L'ennesimo K.O.
PUNTO BLU TERZO POLO vs DUE FIUMI 8-7 (Monticelli, 24/11/2011)
Pagliacci: Cilo (PT), Ronny (4), Ado (2), Zerbo (1), Chetta, Mallo, Nico.
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Pagliacci: Cilo (PT), Ronny (4), Ado (2), Zerbo (1), Chetta, Mallo, Nico.
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mercoledì 16 novembre 2011
Pareggio con "Mistero"
DUE FIUMI vs TERZO TEMPO 8-8 (Fornovo, 15/11/2011)
Pagliacci: Matte (PT), Ronny (6), Mallo (1), Zerbo (1), Chetta, Geppo, Nico.
Ci sta che in questo genere di partite a noi giocatori può scappare il risultato (cosa che non si può dire per l'arbitro), ritmo di gioco elevato, tanti gol e distanze minime.
Ed è in questo genere di partite che può capitare di chiedere il risultato all'arbitro, risposta, "siete avanti di 1, mancano 5 minuti", detto fatto ci rifugiamo in un prezioso time-out per rifiatare e far passare un minuto effettivo di gioco.
Alla ripresa, nulla fino a pochi secondi dalla fine, rigore per gli avversari, rete e fischio finale, la partita da rapporto arbitrale finisce 8-8.
Al momento della consegna del rapporto arbitrale, il "mistero"...
...c'è chi sostiene che sia finita 7-8, chi realmente 8-8 e altre voci ancora 8-9.
La società Terzo Tempo, forte della propria tesi, si rifiuta di firmare il rapporto arbitrale e sicuramente nei prossimi giorni farà il suo ricorso.
Da parte nostra c'è la completa disponibilità per risolvere la questione, per questo motivo abbiamo già ingaggiato uno specialista, chi, meglio di lui, può risolvere il "mistero"...
Pagliacci: Matte (PT), Ronny (6), Mallo (1), Zerbo (1), Chetta, Geppo, Nico.
Ci sta che in questo genere di partite a noi giocatori può scappare il risultato (cosa che non si può dire per l'arbitro), ritmo di gioco elevato, tanti gol e distanze minime.
Ed è in questo genere di partite che può capitare di chiedere il risultato all'arbitro, risposta, "siete avanti di 1, mancano 5 minuti", detto fatto ci rifugiamo in un prezioso time-out per rifiatare e far passare un minuto effettivo di gioco.
Alla ripresa, nulla fino a pochi secondi dalla fine, rigore per gli avversari, rete e fischio finale, la partita da rapporto arbitrale finisce 8-8.
Al momento della consegna del rapporto arbitrale, il "mistero"...
...c'è chi sostiene che sia finita 7-8, chi realmente 8-8 e altre voci ancora 8-9.
La società Terzo Tempo, forte della propria tesi, si rifiuta di firmare il rapporto arbitrale e sicuramente nei prossimi giorni farà il suo ricorso.
Da parte nostra c'è la completa disponibilità per risolvere la questione, per questo motivo abbiamo già ingaggiato uno specialista, chi, meglio di lui, può risolvere il "mistero"...
giovedì 10 novembre 2011
Pagliacci's Voice™
"Fort Pagliac"
Blu Moon - Due Fiumi 5 - 10
Un arroccatissimo Due Fiumi porta a casa la prima vittoria stagionale contro un volenteroso e generosissimo Blu Moon su un campo al limite della praticabilità causa pioggia mal tamponata da secchi posti ai lati del campo (incredibile ma vero)..
Malgrado la cronica anemia di cambi che ci affligge ogni inizio campionato (il presidente Fernandau ha riunito i luminari di MilanLab, il Dott. Gibaud, Nathan del GF11 e il vescovo Milingo per un consulto urgente) la partita vede sempre i 6 Pagliacci in vantaggio ma che chiudono la partita solo nei 10 minuti finali quando concretizzano i contropiedi concessi dalla squadra di casa alla disperata ricerca del gol.
Vista l'unico cambio a disposizione, i pali quadrati a strisce (punto debole del Ronnie) e la presenza, nella squadra avversaria, del capocannoniere dello scorso campionato e nostra bestia nera, la partita si trasforma subito in un emozionate catenaccio degno del miglior Nereo Rocco con rapide ripartenze che colpiscono ma non affondano l'avversario che continua a cercare il gol che potrebbe riaprire la partita ma che vede, alla fine del primo tempo, i nostri beniamini in vantaggio risicato. Il secondo tempo continua sul live motive del primo tempo con il Blu Moon sempre in attacco e con il Due Fiumi, ormai in riserva, che barcolla ma che getta cuore, calzettoni, calzoncini, magliette e tutto il resto oltre l'ostacolo, ma in questo caso l'avversario che si infrange contro una vera muraglia chiudendo tutti i varchi e affossa nella disperazione il Blu Moon mentre i 6 Pagliacci chiudono l'incontro e arrotondano il risultato in contropiede.
Una menzione di merito al Blu Moon, che si guadagna sul campo l'onore delle armi (visti anche i numerosi feriti provocati da acquaplaning) che non ha mai mollato e sempre tenuto sotto pressione i 6 Pagliacci, e un pensiero al nostro buon Bolletta che si sacrifica anche in ruoli non sempre suoi ma che soprattutto lascia il segno: questa volta sul parquet della palestra.
Sicuramente una partita a alta tensione sia fisica che emotiva che vede la fenice Due Fiumi rinascere dalle ceneri della vergogna di inizio stagione.
La strada è in salita, il morale rinfrancato, e il sentiero è segnato innanzi a noi, riusciremo a imboccarlo??.. Stay tuned ..
Pseudo Mister-Portier Cilo
Blu Moon - Due Fiumi 5 - 10
Un arroccatissimo Due Fiumi porta a casa la prima vittoria stagionale contro un volenteroso e generosissimo Blu Moon su un campo al limite della praticabilità causa pioggia mal tamponata da secchi posti ai lati del campo (incredibile ma vero)..
Malgrado la cronica anemia di cambi che ci affligge ogni inizio campionato (il presidente Fernandau ha riunito i luminari di MilanLab, il Dott. Gibaud, Nathan del GF11 e il vescovo Milingo per un consulto urgente) la partita vede sempre i 6 Pagliacci in vantaggio ma che chiudono la partita solo nei 10 minuti finali quando concretizzano i contropiedi concessi dalla squadra di casa alla disperata ricerca del gol.
Vista l'unico cambio a disposizione, i pali quadrati a strisce (punto debole del Ronnie) e la presenza, nella squadra avversaria, del capocannoniere dello scorso campionato e nostra bestia nera, la partita si trasforma subito in un emozionate catenaccio degno del miglior Nereo Rocco con rapide ripartenze che colpiscono ma non affondano l'avversario che continua a cercare il gol che potrebbe riaprire la partita ma che vede, alla fine del primo tempo, i nostri beniamini in vantaggio risicato. Il secondo tempo continua sul live motive del primo tempo con il Blu Moon sempre in attacco e con il Due Fiumi, ormai in riserva, che barcolla ma che getta cuore, calzettoni, calzoncini, magliette e tutto il resto oltre l'ostacolo, ma in questo caso l'avversario che si infrange contro una vera muraglia chiudendo tutti i varchi e affossa nella disperazione il Blu Moon mentre i 6 Pagliacci chiudono l'incontro e arrotondano il risultato in contropiede.
Una menzione di merito al Blu Moon, che si guadagna sul campo l'onore delle armi (visti anche i numerosi feriti provocati da acquaplaning) che non ha mai mollato e sempre tenuto sotto pressione i 6 Pagliacci, e un pensiero al nostro buon Bolletta che si sacrifica anche in ruoli non sempre suoi ma che soprattutto lascia il segno: questa volta sul parquet della palestra.
Sicuramente una partita a alta tensione sia fisica che emotiva che vede la fenice Due Fiumi rinascere dalle ceneri della vergogna di inizio stagione.
La strada è in salita, il morale rinfrancato, e il sentiero è segnato innanzi a noi, riusciremo a imboccarlo??.. Stay tuned ..
Pseudo Mister-Portier Cilo
mercoledì 9 novembre 2011
Voglia di vincere
BLUE MOON vs DUE FIUMI 5-10 (Parma, 08/11/2011)
Pagliacci: Cilo (PT), Zerbo (5), Ronny (4), Nico (1), Ivan, Mallo.
La recente vittoria non porta serenità in casa Due Fiumi, la società per motivi precauzionali rimane in silenzio stampa.
Grande Marty...
Pagliacci: Cilo (PT), Zerbo (5), Ronny (4), Nico (1), Ivan, Mallo.
La recente vittoria non porta serenità in casa Due Fiumi, la società per motivi precauzionali rimane in silenzio stampa.
Grande Marty...
lunedì 7 novembre 2011
Due Fiumi da "RECORD"...Toccato il minimo storico: 0 Punti dopo 3 Partite
DUE FIUMI vs PRO PARMA 9-12 (Fornovo, 01/11/2011)
Pagliacci: Cilo (PT), Zerbo (5), Ronny (2), Ado (1), Nico (1), Chetta, Mallo.
...
Pagliacci: Cilo (PT), Zerbo (5), Ronny (2), Ado (1), Nico (1), Chetta, Mallo.
...
giovedì 27 ottobre 2011
AAA cercasi 2/3 cambi - Atto 2
NUOVA LAMP vs DUE FIUMI 10-6 (Fontanellato, 24/10/2011)
Pagliacci: Matte (PT), Ronny (3), Zerbo (2), Mallo (1), Chetta, Nico.
!?!
Pagliacci: Matte (PT), Ronny (3), Zerbo (2), Mallo (1), Chetta, Nico.
!?!
mercoledì 26 ottobre 2011
AAA cercasi 2/3 cambi - Atto 1
DUE FIUMI vs PRISMA 6-8 (Fornovo, 18/10/2011)
Pagliacci: Cilo (PT), Nico (3), Zerbo (3), Geppo, Ivan, Mallo.
!?!
Pagliacci: Cilo (PT), Nico (3), Zerbo (3), Geppo, Ivan, Mallo.
!?!
mercoledì 12 ottobre 2011
lunedì 26 settembre 2011
Finalmente una data...
Dal 17/10/2011 inizio gare campionato Eccellenza 2011/2012.
A breve il calendario.
A breve il calendario.
lunedì 19 settembre 2011
Trofeo Pagliaccio 2011 - Photostory
Disagi a fine gara: un Branda infastidito dai paparazzi, un capinatoTM in posa da Boys1977 dopo Parma-Bari 1-2 del 03/04/2011, un Cilo che festeggia la vittoria e un Nico in seconda linea che butta via...
Momento amarcord: il capitanoTM a sorpresa si presenta alla cerimonia di premiazione indossando una storica divisa del circolo Due Fiumi...
Nico che riceve in dono dal capitanoTM il Trofeo Pagliaccio 2011...
Facce da casting 1...
Facce da casting 2...
Pagliacciata finale...
Momento amarcord: il capitanoTM a sorpresa si presenta alla cerimonia di premiazione indossando una storica divisa del circolo Due Fiumi...
Nico che riceve in dono dal capitanoTM il Trofeo Pagliaccio 2011...
Facce da casting 1...
Facce da casting 2...
Pagliacciata finale...
giovedì 25 agosto 2011
Trofeo Pagliaccio 2011 - La partita
La prima edizione del Trofeo Pagliaccio si è conclusa, vittoria per la formazione di Mister Cilo.
Vincitori e vinti a parte, è stata la vittoria della pagliacceria, della non condizione fisica, del rispetto, del porgere la mano al tuo avversario e tante altre cose patetiche e tutte molto tristi.
Appuntamento il prossimo anno, stesso giorno, ora e posto.
Prossimamente le foto della cerimonia di premiazione.
Vincitori e vinti a parte, è stata la vittoria della pagliacceria, della non condizione fisica, del rispetto, del porgere la mano al tuo avversario e tante altre cose patetiche e tutte molto tristi.
Appuntamento il prossimo anno, stesso giorno, ora e posto.
Prossimamente le foto della cerimonia di premiazione.
lunedì 22 agosto 2011
La classe non è acqua...
La redazione di 5 Pagliacci porge i più sentiti complimenti a Mr. Antelli, per il "meritato" successo nel Pagliacci Game.
sabato 20 agosto 2011
Trofeo Pagliaccio 2011 - News #2
ANSA - Trapelano i primi nomi della Selecao degli 11 Pagliacci: Antelli e Branduschi in campo Martedì sera.
Sono stati gli stessi giocatori a rendere nota la notizia.
Sul fronte 5 Pagliacci confermata l'assenza di Romanini e ancora in dubbio Adorni.
Sono stati gli stessi giocatori a rendere nota la notizia.
Sul fronte 5 Pagliacci confermata l'assenza di Romanini e ancora in dubbio Adorni.
venerdì 19 agosto 2011
Trofeo Pagliaccio 2011 - News
ANSA - Mister Violi ai microfoni di Sky Sport24 lancia la sfida ai cugini: "ci saranno delle sorprese, la mia formazione vi stupirà".
giovedì 18 agosto 2011
Trofeo Pagliaccio 2011 - Prologo
Martedì 23 Agosto 2011, presso il sintetico di Ramiola (campetto rosso per i nostalgici), va in scena la prima edizione del Trofeo Pagliaccio.
Da una parte la collaudata formazione dei 5 Pagliacci, dall'altra l'improvvisata Selecao degli 11 Pagliacci di Mister Violi.
Ritrovo: 20:20
Inizio evento: 20:30
Ingresso: gratuito
Sono gradite le mute ufficiali.
Dopo la partita propongo una pizza dal Raffo, così concordiamo la convenzione 2011/2012.
Da una parte la collaudata formazione dei 5 Pagliacci, dall'altra l'improvvisata Selecao degli 11 Pagliacci di Mister Violi.
Ritrovo: 20:20
Inizio evento: 20:30
Ingresso: gratuito
Sono gradite le mute ufficiali.
Dopo la partita propongo una pizza dal Raffo, così concordiamo la convenzione 2011/2012.
mercoledì 3 agosto 2011
Ufficiale
Dopo le malelingue di fine campionato, la società ha il piacere di ufficializzare che è stato raggiunto un accordo con Mister Cilo, anche per la prossima stagione lo troverete a difendere i pali dei 5 Pagliacci.
Grande Cilo...
venerdì 29 luglio 2011
AAA cercasi portiere disperatamente
Chi fosse interessato è pregato di postare un commento, la società vi contatterà per illustrare il progetto Due Fiumi calcio a 5.
No perditempo
lunedì 27 giugno 2011
Maledetta finale
Pagliacci in posa per i fotografi nel pre-gara...
Quello che rimane del Ronny a fine gara mentre riceve il trofeo per il "SECONDO" posto in classifica marcatori...
Un ringraziamento al CSI Parma, che dopo 2 mesi è riuscito a mandarci 2 delle 3 foto scattate la sera della finale.
Per la cronaca manca solo la foto del Nico che riceve la coppa del "SECONDO" posto in campionato.
D'Artagnan
Quello che rimane del Ronny a fine gara mentre riceve il trofeo per il "SECONDO" posto in classifica marcatori...
Un ringraziamento al CSI Parma, che dopo 2 mesi è riuscito a mandarci 2 delle 3 foto scattate la sera della finale.
Per la cronaca manca solo la foto del Nico che riceve la coppa del "SECONDO" posto in campionato.
D'Artagnan
giovedì 5 maggio 2011
Compro oro e vendo argento
Finale 1°-2°
C.A.A.P. vs DUE FIUMI 8-5 (Corcagnano, 29/04/2011)
Finale 3°-4°
PRISMA vs DUCHESSA COLTARO 5-10 (Corcagnano, 29/04/2011)
Tratto da www.maxim.it
Secondi a vita
Eterne promesse o eterni incompiuti. Chiamateli come volete. Loro sono semplicemente i numeri due. Quelli che a un passo dalla meta… tac, fanno flop. E si laureano primi. Dei perdenti.
di Joni Scarpolini
Numero uno e numero due. O più semplicemente, il vincitore e lo sconfitto. Non servono troppi giri di parole, alla fine va così: chi vince gioisce per aver scampato il pericolo di piangere, chi perde piange per aver mancato la possibilità di gioire. La differenza sta tutta lì, in un gruzzolo di stati d’animo, sperati e non vissuti, vissuti e insperati. Ma comunque sempre e solo emozioni, che in un mondo possibile sarebbero capovolte a clessidra. Destini sportivi che s’incrociano e si scambiano per colpa di un autogol al novantesimo o di un canestro alla sirena. Perché tra vittoria e sconfitta c’è di mezzo la carta velina.
-Secondi di se stessi
Tra le pagine di Io ce la potevo fare - Storie di eterni secondi dello sport, mediocri nel cuore, talenti sprecati, Fabio De Santis spiega la fragilità di questo spago, sottile quanto basta per mettere il numero uno aldiquà del numero due. Già, il numero due. Meglio conosciuto come il primo dei perdenti, l’eterno secondo. “Essere secondi è solo una questione di tempo! E in questo lo sport, forse più che per ogni altro aspetto, è una grande metafora della vita. Anche chi non ha è mai stato battuto un giorno sarà secondo di se stesso”. Viene in mente la saggezza greca secondo cui il vero vincitore è colui che difende la propria vittoria ogni giorno sfidando la morte. Beh, l’esempio potrebbe essere un tantino esagerato. Ma se pensi a Muhammad Ali, eternamente primo sul ring negli anni Sessanta (a diciotto era già medaglia d’oro olimpica) e irrimediabilmente secondo oggi a causa del morbo di Parkinson che lo costringe su una sedia a rotelle, ti accorgi che la vittoria è un istante che fugge e che potrebbe non tornare mai più.
-Talenti sprecati
Ci sono però numeri due e numeri due. C’è chi è secondo perché ha avuto la sfiga di imbroccare il luogo e il momento meno indicato per sfidare il destino. “Foreman nel 1974 era la rappresentazione migliore della potenza, della gioventù, del pugilato vincente; aveva spazzato via Frazier e chissà per quanti anni avrebbe potuto competere ad altissimi livelli con la cintura del campione. Magari invece che vincere il titolo nuovamente nel 1994 a quaranticinque anni lo avrebbe gestito in scioltezza fino a trentacinque e si sarebbe dedicato ai barbecue con dieci anni di anticipo. Ma sfortunatamente per lui l’era di Ali non era ancora finita e in quella notte stregata di Kinshasa il povero George ne avrebbe avuto un doloroso assaggio, tanto da entrare in depressione negli anni successivi”. C’è chi invece è secondo perché la natura non gli ha regalato alcun talento particolare e la salita è così ripida che quando arriva ad arrampicarsi sul secondo gradino non ce la fa più e molla la presa proprio sul più bello: “Chi non ricorda Ivan Lendl? E’ dura dire che non sia stato un numero uno del tennis mondiale (record di permanenza in testa alla classifica ATP 270 settimane di cui 157 consecutive), però è altrettanto certo che era una macchina costruita per essere perfetta e che alimentava la perfezione con allenamenti continui, ossessivi, estenuanti; pur sempre una macchina però. E va in pensione con un grande cruccio, cinque semifinali e due finali perdute a Wimbledon, l’unico torneo del grande slam che non è mai riuscito a conquistare; il suo millimetro dal mito, che si ferma dove l’allenamento non può niente,dove hanno vinto dei giovanissimi inesperti (tale all’epoca Boris Becker) o dei pazzi scatenati come Pat Cash, che l’erba di solito la infilava in cartine sottili. Però entrambi avevano il talento che Lendl non ha mai trovato in nessun supermercato”. Oppure c’è chi di talento ne ha troppo ma rimane ostaggio dei propri soverchi. E’ il caso dell’ex calciatore inglese della Lazio Paul Gascoigne che “senza eccessi non sarebbe stato Gazza, e poi sarebbe stato troppo difficile redimere uno che già a undici anni passeggiava nudo lungo il Tamigi con una bottiglia di birra in mano (...).L’ultimo paradosso è che per uscire dal circolo vizioso dell’alcol è diventato dipendente da Red Bull. Più di sessanta lattine trangugiate al giorno”.
-Il giorno e la notte
Il primato è un concetto relativo, non assoluto. Il più delle volte, vincere significa essere eroi per un giorno. Poi arriva la notte e tutti si addormentano sulla tua impresa. Che rimane negli almanacchi, certo, ma in una sola casella, troppo piccola per essere rammentata con i dovuti onori. “Rocky Marciano si ritira da imbattuto campione del mondo dei pesi massimi con 49 incontri da professionista tutti vinti, per molti il più grande campione di massimi di tutti i tempi. Eppure la sera del primo incontro con J.J. Walcott, tocca il tappeto per la prima volta in carriera, nel momento più importante della sua vita, la sera che combatte per il titolo e al primo round. Sotto otto secondi, valgono una vita! Quante cose si possono fare in otto secondi?”. Il numero due è fatto così, ce la mette tutta perché sa che il limite che lo separa dal numero uno si sposta sempre di un centimetro in là. Più il due si avvicina più l’uno si allontana, come quando insegui una foglia che si lascia trasportare dal vento ma non acchiappare dalle tue mani. È il senso di frustrazione che incoraggia e al contempo deprime l’eterno secondo. È la consapevolezza della propria precarietà che lo rende cocciuto. Il numero due è un eroe tragicomico, in cui il dramma dell’incompiuto si mescola con l’umorismo di chi sa che non ha nulla da perdere. Perché in fin dei conti, il primo dei perdenti non è secondo a nessuno. Se non al numero uno. Ma quello sta aldilà dello spago. Ed è irraggiungibile.
Joni Scarpolini
C.A.A.P. vs DUE FIUMI 8-5 (Corcagnano, 29/04/2011)
Finale 3°-4°
PRISMA vs DUCHESSA COLTARO 5-10 (Corcagnano, 29/04/2011)
Tratto da www.maxim.it
Secondi a vita
Eterne promesse o eterni incompiuti. Chiamateli come volete. Loro sono semplicemente i numeri due. Quelli che a un passo dalla meta… tac, fanno flop. E si laureano primi. Dei perdenti.
di Joni Scarpolini
Numero uno e numero due. O più semplicemente, il vincitore e lo sconfitto. Non servono troppi giri di parole, alla fine va così: chi vince gioisce per aver scampato il pericolo di piangere, chi perde piange per aver mancato la possibilità di gioire. La differenza sta tutta lì, in un gruzzolo di stati d’animo, sperati e non vissuti, vissuti e insperati. Ma comunque sempre e solo emozioni, che in un mondo possibile sarebbero capovolte a clessidra. Destini sportivi che s’incrociano e si scambiano per colpa di un autogol al novantesimo o di un canestro alla sirena. Perché tra vittoria e sconfitta c’è di mezzo la carta velina.
-Secondi di se stessi
Tra le pagine di Io ce la potevo fare - Storie di eterni secondi dello sport, mediocri nel cuore, talenti sprecati, Fabio De Santis spiega la fragilità di questo spago, sottile quanto basta per mettere il numero uno aldiquà del numero due. Già, il numero due. Meglio conosciuto come il primo dei perdenti, l’eterno secondo. “Essere secondi è solo una questione di tempo! E in questo lo sport, forse più che per ogni altro aspetto, è una grande metafora della vita. Anche chi non ha è mai stato battuto un giorno sarà secondo di se stesso”. Viene in mente la saggezza greca secondo cui il vero vincitore è colui che difende la propria vittoria ogni giorno sfidando la morte. Beh, l’esempio potrebbe essere un tantino esagerato. Ma se pensi a Muhammad Ali, eternamente primo sul ring negli anni Sessanta (a diciotto era già medaglia d’oro olimpica) e irrimediabilmente secondo oggi a causa del morbo di Parkinson che lo costringe su una sedia a rotelle, ti accorgi che la vittoria è un istante che fugge e che potrebbe non tornare mai più.
-Talenti sprecati
Ci sono però numeri due e numeri due. C’è chi è secondo perché ha avuto la sfiga di imbroccare il luogo e il momento meno indicato per sfidare il destino. “Foreman nel 1974 era la rappresentazione migliore della potenza, della gioventù, del pugilato vincente; aveva spazzato via Frazier e chissà per quanti anni avrebbe potuto competere ad altissimi livelli con la cintura del campione. Magari invece che vincere il titolo nuovamente nel 1994 a quaranticinque anni lo avrebbe gestito in scioltezza fino a trentacinque e si sarebbe dedicato ai barbecue con dieci anni di anticipo. Ma sfortunatamente per lui l’era di Ali non era ancora finita e in quella notte stregata di Kinshasa il povero George ne avrebbe avuto un doloroso assaggio, tanto da entrare in depressione negli anni successivi”. C’è chi invece è secondo perché la natura non gli ha regalato alcun talento particolare e la salita è così ripida che quando arriva ad arrampicarsi sul secondo gradino non ce la fa più e molla la presa proprio sul più bello: “Chi non ricorda Ivan Lendl? E’ dura dire che non sia stato un numero uno del tennis mondiale (record di permanenza in testa alla classifica ATP 270 settimane di cui 157 consecutive), però è altrettanto certo che era una macchina costruita per essere perfetta e che alimentava la perfezione con allenamenti continui, ossessivi, estenuanti; pur sempre una macchina però. E va in pensione con un grande cruccio, cinque semifinali e due finali perdute a Wimbledon, l’unico torneo del grande slam che non è mai riuscito a conquistare; il suo millimetro dal mito, che si ferma dove l’allenamento non può niente,dove hanno vinto dei giovanissimi inesperti (tale all’epoca Boris Becker) o dei pazzi scatenati come Pat Cash, che l’erba di solito la infilava in cartine sottili. Però entrambi avevano il talento che Lendl non ha mai trovato in nessun supermercato”. Oppure c’è chi di talento ne ha troppo ma rimane ostaggio dei propri soverchi. E’ il caso dell’ex calciatore inglese della Lazio Paul Gascoigne che “senza eccessi non sarebbe stato Gazza, e poi sarebbe stato troppo difficile redimere uno che già a undici anni passeggiava nudo lungo il Tamigi con una bottiglia di birra in mano (...).L’ultimo paradosso è che per uscire dal circolo vizioso dell’alcol è diventato dipendente da Red Bull. Più di sessanta lattine trangugiate al giorno”.
-Il giorno e la notte
Il primato è un concetto relativo, non assoluto. Il più delle volte, vincere significa essere eroi per un giorno. Poi arriva la notte e tutti si addormentano sulla tua impresa. Che rimane negli almanacchi, certo, ma in una sola casella, troppo piccola per essere rammentata con i dovuti onori. “Rocky Marciano si ritira da imbattuto campione del mondo dei pesi massimi con 49 incontri da professionista tutti vinti, per molti il più grande campione di massimi di tutti i tempi. Eppure la sera del primo incontro con J.J. Walcott, tocca il tappeto per la prima volta in carriera, nel momento più importante della sua vita, la sera che combatte per il titolo e al primo round. Sotto otto secondi, valgono una vita! Quante cose si possono fare in otto secondi?”. Il numero due è fatto così, ce la mette tutta perché sa che il limite che lo separa dal numero uno si sposta sempre di un centimetro in là. Più il due si avvicina più l’uno si allontana, come quando insegui una foglia che si lascia trasportare dal vento ma non acchiappare dalle tue mani. È il senso di frustrazione che incoraggia e al contempo deprime l’eterno secondo. È la consapevolezza della propria precarietà che lo rende cocciuto. Il numero due è un eroe tragicomico, in cui il dramma dell’incompiuto si mescola con l’umorismo di chi sa che non ha nulla da perdere. Perché in fin dei conti, il primo dei perdenti non è secondo a nessuno. Se non al numero uno. Ma quello sta aldilà dello spago. Ed è irraggiungibile.
Joni Scarpolini
venerdì 29 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
Questo pazzo Due FiumiTM strappa il biglietto per la finalissima
C.A.A.P. vs Prisma 8-5 (Parma, 18/04/2011)
DUCHESSA COLTARO vs DUE FIUMI 7-11 (Parma, 18/04/2011)
La zona retrocessione dopo le prime partite di campionato, la lunga e faticosa rimonta conclusa con il terzo posto in classifica "parziale", la semifinale da poco vinta contro la Duchessa, questo è stato il cammino che ci porta di diritto in finale.
Venerdì 29 Aprile tutti a Corcagnano, l'avversario è di quelli tosti, quindi ci sarà molto bisogno anche di voi, ma cosa dico, soprattutto di voi.
crediAmoci e credeteci
D'Artagnan
DUCHESSA COLTARO vs DUE FIUMI 7-11 (Parma, 18/04/2011)
La zona retrocessione dopo le prime partite di campionato, la lunga e faticosa rimonta conclusa con il terzo posto in classifica "parziale", la semifinale da poco vinta contro la Duchessa, questo è stato il cammino che ci porta di diritto in finale.
Venerdì 29 Aprile tutti a Corcagnano, l'avversario è di quelli tosti, quindi ci sarà molto bisogno anche di voi, ma cosa dico, soprattutto di voi.
crediAmoci e credeteci
D'Artagnan
lunedì 18 aprile 2011
crediAmoci
Lo spareggio per il quarto posto ha visto il Prisma imporsi sul Real Passera 7-3, stasera presso la palestra Melloni di Parma le semifinali del campionato Seniores.
Programma della serata:
ore 21:30 C.A.A.P. vs PRISMA
ore 22:30 DUCHESSA COLTARO vs DUE FIUMI
crediAmoci
D'Artagnan
sabato 16 aprile 2011
Cambio programma
Causa spareggio quarto posto tra Prisma e Real Passera, le semifinali slittano a lunedì 18 Aprile, mentre le finali a venerdì 29 Aprile.
Forza Due Fiumi
D'Artagnan
sabato 9 aprile 2011
Una "coppa" per il Raffo
Doveva essere una normalissima foto ricordo da ultima partita di campionato con tanto di promozione raggiunta, ma giustamente come mi è stato fatto notare al momento della consegna (un grazie a Mister Violi e consorte per lo scatto), è stata ribattezzata "La venere di Adorni"...
Il RaffoTM, sponsor ufficiale Due Fiumi, proprietario del bar-ristorante "Dal Culattone" e cosa più importante il nostro supporter numero uno, qui immortalato nel suo più classico dei gesti (dopo la bestemmia naturalmente), mentre festeggia la promozione...
Fonti sicure danno la vittoria del C.A.A.P. sul Prisma per 13-3, questo vuol dire che nella classifica finale balziamo al terzo posto, mercoledì e giovedì della prossima settimana ci sono le semifinali e finali, da regolamento la terza in classifica incontra la seconda, quindi il nostro prossimo avversario si chiama Duchessa Coltaro.
D'Artagnan
Il RaffoTM, sponsor ufficiale Due Fiumi, proprietario del bar-ristorante "Dal Culattone" e cosa più importante il nostro supporter numero uno, qui immortalato nel suo più classico dei gesti (dopo la bestemmia naturalmente), mentre festeggia la promozione...
Fonti sicure danno la vittoria del C.A.A.P. sul Prisma per 13-3, questo vuol dire che nella classifica finale balziamo al terzo posto, mercoledì e giovedì della prossima settimana ci sono le semifinali e finali, da regolamento la terza in classifica incontra la seconda, quindi il nostro prossimo avversario si chiama Duchessa Coltaro.
D'Artagnan
giovedì 7 aprile 2011
La partita della vergogna
DUE FIUMI vs PARMA 80 A 24-3 (Fornovo, 05/04/2011)
Se la matematica ti condanna alla retrocessione e vincere l'ultima partita di campionato è inutile come un buco del culo sul gomito, lo capisco che preferisci rimanere a casa sul divano a guardare l'Inter che prende 5 mandarini farciti alla banana in champions.
Però se ti prendi la briga di fare la borsa, salire in macchina e andare a Fornovo di Taro a giocare una partita che non vuol dire un cazzo, non passi 50 minuti a fare l'Antelli in campo.
D'Artagnan
Se la matematica ti condanna alla retrocessione e vincere l'ultima partita di campionato è inutile come un buco del culo sul gomito, lo capisco che preferisci rimanere a casa sul divano a guardare l'Inter che prende 5 mandarini farciti alla banana in champions.
Però se ti prendi la briga di fare la borsa, salire in macchina e andare a Fornovo di Taro a giocare una partita che non vuol dire un cazzo, non passi 50 minuti a fare l'Antelli in campo.
D'Artagnan
mercoledì 6 aprile 2011
Pasquale Marino
Pasquale Marino è nato il 13/07/1962 a Marsala.
In passato ha allenato Milazzo, Ragusa, Paternò, Foggia, Arezzo, Catania e Udinese.
Estate 2010 - "Vi presento il mio Parma"
Domenica 20 Febbraio 2011 - Parma-Cesena 2-2
Domenica 03 Aprile 2011 - Parma-Bari 1-2
D'Artagnan
In passato ha allenato Milazzo, Ragusa, Paternò, Foggia, Arezzo, Catania e Udinese.
Estate 2010 - "Vi presento il mio Parma"
Domenica 20 Febbraio 2011 - Parma-Cesena 2-2
Domenica 03 Aprile 2011 - Parma-Bari 1-2
D'Artagnan
martedì 5 aprile 2011
Esame "Parma 80 A"
DUE FIUMI vs PARMA 80 A
Stasera ore 21 palestra ITSOS di Fornovo...
...vincere per tornare in eccellenza.
D'Artagnan
mercoledì 30 marzo 2011
I mandarini farciti alla banana
DUE FIUMI vs C.A.A.P. 7-4 (Fornovo, 29/03/2011)
-Facciamo un passo indietro: una settimana fa tra timori e paure ci siamo buttati in questo rush finale, 3 partite da giocare, 2 punti dagli inseguitori, seconda e prima in classifica da incontrare nelle prime 2 delle 3 partite.
Sono passati pochi giorni dal blitz di Trecasali, ed è gia tempo di ritornare in campo, questa volta in casa nostra contro la capolista.
-La storia della gara: dopo un primo tempo botta e risposta ci presentiamo nella ripresa sul punteggio di 3 pari, come a Trecasali il secondo tempo rasenta la perfezione, attenti e ordinati in difesa (un solo gol subito), precisi e spietati in attacco (4 gol realizzati).
Lunedì mattina risultati permettendo, potrebbe essere promozione, se non fosse così rimane l'ultimo ostacolo di questo strano campionato, il suo nome Parma 80 A, terzultima in classifica, ma come il Dodo Team insegna tutto può succedere.
Un ringraziamento speciale a Mister Violi e consorte, i soli ma ormai fondamentali spettatori non paganti.
Per finire vi mostriamo il referto arbitrale del nostro arbitro-pagliaccio preferito...
...anche lui trasmette passione.
-Notizie dal mondo: motivo di orgoglio è la recente vittoria del nostro Adorni nel talent "Amici del Mister", a fine campionato partirà per una tournee estiva con la compagnia "5 Pagliacci contemporary ballet".
Porgiamo i nostri più sentiti auguri, con la speranza di ritrovare al suo ritorno la grande persona che noi tutti conosciamo (Mister Violi in primis).
D'Artagnan
-Facciamo un passo indietro: una settimana fa tra timori e paure ci siamo buttati in questo rush finale, 3 partite da giocare, 2 punti dagli inseguitori, seconda e prima in classifica da incontrare nelle prime 2 delle 3 partite.
Sono passati pochi giorni dal blitz di Trecasali, ed è gia tempo di ritornare in campo, questa volta in casa nostra contro la capolista.
-La storia della gara: dopo un primo tempo botta e risposta ci presentiamo nella ripresa sul punteggio di 3 pari, come a Trecasali il secondo tempo rasenta la perfezione, attenti e ordinati in difesa (un solo gol subito), precisi e spietati in attacco (4 gol realizzati).
Lunedì mattina risultati permettendo, potrebbe essere promozione, se non fosse così rimane l'ultimo ostacolo di questo strano campionato, il suo nome Parma 80 A, terzultima in classifica, ma come il Dodo Team insegna tutto può succedere.
Un ringraziamento speciale a Mister Violi e consorte, i soli ma ormai fondamentali spettatori non paganti.
Per finire vi mostriamo il referto arbitrale del nostro arbitro-pagliaccio preferito...
...anche lui trasmette passione.
-Notizie dal mondo: motivo di orgoglio è la recente vittoria del nostro Adorni nel talent "Amici del Mister", a fine campionato partirà per una tournee estiva con la compagnia "5 Pagliacci contemporary ballet".
Porgiamo i nostri più sentiti auguri, con la speranza di ritrovare al suo ritorno la grande persona che noi tutti conosciamo (Mister Violi in primis).
D'Artagnan
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